In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Agricoltura, nuovi finanziamenti per l’innovazione; 2) La pasta proteica conquista gli italiani; 3) Il Futuro dell’Agricoltura è Circolare; 4) A novembre a SiciliaFiera torna Frutech
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Agricoltura, nuovi finanziamenti per l’innovazione: Con il decreto legge che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri la dotazione del Fondo per l’Innovazione in Agricoltura è stata incrementata di altri 47 milioni per il 2025. Il Fondo è stato istituito per sostenere le imprese agricole, agromeccaniche, della pesca e dell’acquacoltura che investono in nuove tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di trattori di ultima generazione, di soluzioni robotiche, sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0. L’ultimo avviso pubblicato da ISMEA a dicembre 2024, ha fatto registrare una partecipazione straordinaria con una richiesta di contributi di gran lunga superiore alle risorse disponibili. Con questa dotazione aggiuntiva di 47 milioni di euro sarà possibile dare risposte ad ulteriori centinaia di imprese che si andranno ad aggiungere alle circa duemila aziende già finanziate, soprattutto micro e piccole aziende guidate da giovani imprenditrici e imprenditori. Inoltre, il decreto prevede uno stanziamento ulteriore di 5 milioni a favore degli allevatori colpiti dalla Peste Suina Africana.
2) La pasta proteica conquista gli italiani: L’Italia si conferma regina mondiale della pasta. Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati Istat, nel 2024 quasi il 60% della produzione nazionale è stato esportato, raggiungendo oltre 200 paesi. Gli italiani restano i primi consumatori con oltre 23 kg pro capite all’anno, anche se le tendenze stanno cambiando. Un alimento iconico come la pasta, infatti, si sta adattando ai gusti e alle esigenze dei consumatori del terzo millennio. Negli ultimi anni, il Belpaese ha visto un aumento della domanda di pasta alternativa, realizzata con farine di legumi come ceci, lenticchie o piselli, che ha superato i 163 milioni di euro di vendite annue. Ma, secondo i dati dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy, la passione dei consumatori italiani oggi è la pasta proteica. Il suo giro d’affari è cresciuto del 4,5% l’anno, arrivando a 1,9 miliardi di euro. Le differenze con la pasta di semola di grano duro a livello di tenuta in cottura, sapore e colore sono minime. A fare la vera differenza è il livello nutrizionale. L’apporto proteico supera infatti del 20% quella tradizionale e si attesta al 12-13%. Se da una parte i marchi specializzati in pasta proteica puntano ad un pubblico che per stile di vita o intolleranze alimentari la preferiscono a quella tradizionale, dall’altra troviamo i grandi marchi che hanno iniziato a produrre la propria versione calvando il trend per attrarre non solo le persone più attente a una dieta equilibrata ma anche i consumatori occasionali e curiosi. Un’altra importante differenza sta nel prezzo. La pasta proteica ha un costo quasi doppio rispetto a quella classica. Parlando di marchi generalisti, si arriva anche a 6,95 euro al kg contro una media di 2-3 euro al kg per quella di grano duro. Un prodotto di aziende specializzate, invece, può costare anche 16 euro al kg.
3) Il Futuro dell’agricoltura è circolare: Negli ultimi anni, l’adozione di pratiche agricole sostenibili è diventata un tema centrale nel panorama agricolo globale. Secondo una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano, il 74% delle aziende agricole ha adottato pratiche circolari per migliorare la sostenibilità delle proprie operazioni. Questo approccio mira a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo nel contempo una gestione più efficiente delle risorse naturali. Tra le strategie adottate dalle aziende agricole vi sono:
- Riciclo dei Materiali: con un utilizzo efficiente e riciclo dei materiali agricoli per minimizzare gli sprechi e ridurre l’uso di risorse non rinnovabili.
- Agricoltura Rigenerativa: Tecniche agricole che promuovono la salute del suolo, migliorando la fertilità e la resistenza delle colture senza dipendere da fertilizzanti chimici.
- Economia Circolare: Implementazione di modelli economici che favoriscono la riparazione, il riuso e il riciclo dei prodotti agricoli, riducendo così la produzione di rifiuti.
L’adozione di pratiche agricole circolari non solo contribuisce alla conservazione dell’ambiente, ma offre anche vantaggi economici significativi. Le aziende che abbracciano la sostenibilità circolare spesso registrano:
- Riduzione dei Costi Operativi: Minimizzazione degli sprechi e dell’uso di input costosi come fertilizzanti e pesticidi.
- Accresciuta Resilienza: Maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e alle variazioni delle condizioni meteorologiche.
- Accesso a Nuovi Mercati: Risposta alla crescente domanda dei consumatori per prodotti agricoli sostenibili e tracciabili.
Lo studio, evidenzia poi che l’adozione di pratiche circolari avviene con modalità differenti a seconda della dimensione aziendale. L’82% delle imprese molto grandi adotta pratiche circolari, contro il 77% delle grandi, il 76% delle medie e il 73% delle piccole. Nonostante i progressi significativi, ci sono ancora sfide da affrontare nel promuovere la sostenibilità circolare nell’agricoltura. Tra queste vi sono la necessità di investimenti in ricerca e innovazione, la formazione degli agricoltori sulle nuove pratiche sostenibili e la creazione di politiche pubbliche incentrate sulla sostenibilità. Guardando al futuro, l’adozione diffusa di pratiche agricole circolari non solo può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura, ma anche alla creazione di un settore agricolo più resiliente e competitivo globalmente.
4) A novembre a SiciliaFiera torna Frutech: Presentata al Ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare e delle foreste, a Roma, la seconda edizione di “Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables Expo”, evento fieristico dedicato al tema dell’agricoltura e delle innovazioni tecnologiche, in programma a Misterbianco, nel polo fieristico Siciliafiera, dal 27 al 29 novembre.