La Ternana Women, allenata da mister Antonio Cincotta, ha battuto la Freedom Cuneo e a quattro turni dalla fine della stagione conquista la matematica promozione in Serie A. Un sogno che si realizza per le ragazze rossoverdi, una vittoria storica dedicata al loro allenatore Fabio Melillo, morto prematuramente nel mese di luglio.
La Ternana Women, grazie ai gol di Pirone al 30° del primo tempo e di Porcarelli al 90esimo, batte 2-0 la Freedom Cuneo e conquista la matematica promozione in serie A.
Un tiepido pomeriggio di aprile, allo stadio Moreno Gubbiotti di Narni, in provincia di Terni, è lì che gioca la ternana femminile, si è trasformato in una giornata di grande festa, una giornata storica per le ragazze del presidente Stefano Bandecchi, allenate da mister Antonio Cincotta, una giornata che gli sportivi, e non solo, ternani, ricorderanno per tanto tempo.
Una squadra, la ternana femminile, che con 22 vittorie, ed una sola sconfitta, con quattro giornate d’anticipo guadagna questa storica promozione.
Segnaliamo che come è accaduto nel 1972 per la quadra maschile, anche in questo caso, la prima squadra dell’Umbria a salire in serie A, è la Ternana.
A Teleambiente la gioia dei protagonisti pochi minuti dopo il fischio finale.
Le dichiarazioni a caldo dell’allenatore della prima squadra Antonio Cincotta: “Sono molto emozionato”.
“Ho vissuto emozioni in tante città – ha detto Antonio Cincotta – perché fortunatamente il mio lavoro mi ha portato spesso lontano e spesso a sognare. Questa è una città che lotta, una storia fatta di persone combattenti e credo che le ragazze abbiano onorato la tradizione e la storia di Terni”.
“Sono molto contento di aver fatto parte di questa comunità – ha continuato Antonio Cincotta – e di aver accompagnato le ragazze ed il presidente, che ha fatto un super lavoro, costruendo tutto questo, in un percorso che è finito come lo immaginavamo e lo speravamo, in Serie A”.
“Dobbiamo ricordare – ha precisato mister Cincotta – che abbiamo dovuto competere con Bologna, Genoa, Parma, club che hanno una caratura internazionale, quindi riuscire a fare quello che abbiamo fatto, al cospetto di questi nomi non è proprio banale. La società ha dimostrato di essere molto strutturata”.
Una vittoria che la squadra rossoverde e la società hanno dedicato al compianto mister Fabio Melillo, scomparso a luglio del 2024, qualche settimana prima dell’inizio della stagione.
Un uomo che ha dato uno slancio importante al progetto Ternana Women e che ha contribuito in maniera determinante alla qualità e alla visibilità di tutto il movimento del calcio femminile italiano.
“La vittoria – ha proseguito Antonio Cincotta – la dedichiamo a Fabio Melillo, al posto mio qui doveva esserci lui”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la centrocampista della Ternana Women, Giulia Fusar Poli: “Ci portiamo a casa questa bellissima giornata con tantissima gente, che ringrazio. Dedico questa vittoria a Fabio Melillo che ci guarda da lassù e so che sarebbe fiero di noi”.
“È stato difficilissimo iniziare questa stagione dopo quello che era successo – ha rimarcato Giulia Fusar Poli a Teleambiente – ma sappiamo che lui ci guarda da lassù e ci ha dato questa forza. Ringrazio mister Cincotta che ci ha preso e ci ha portato fino a questa giornata, ma non abbiamo finito qua perché vogliamo concludere al primo posto”.
Dopo Fusar Poli, sono arrivate le parole colme di soddisfazione dell’amministratore delegato della società Paolo Tagliavento.
“Questo – ha riferito Paolo Tagliavento a Teleambiente – è un percorso che è iniziato solo tre anni fa e oggi siamo riusciti ad raggiungere la massima categoria. Adesso cercheremo di lavorare in queste quattro giornate che mancano cercando di ottenere il miglior risultato possibile”.
Anche la Serie A, ha assicurato Paolo Tagliavento, si disputerà al ‘Moreno Gubbiotti’ di Narni.
“Dovremmo adeguare l’impianto con alcuni lavori – ha spiegato Paolo Tagliavento – che abbiamo già iniziato a fare sul campo la settimana scorsa e che continueramo ancora nelle prossime settimane, e poi cominceranno i lavori alle luci. Faremo anche qualcosa per la tribuna stampa, però sarà così, giocheremo qui”.
“Avremo un palcoscenico decisamente importante – ha aggiunto Tagliavento – le partite saranno tutte in diretta su su DAZN, mi sembra di ricordare, e daremo una visibilità a livello nazionale alla nostra città. Questo per noi è veramente un motivo d’orgoglio”.
Un campionato dominato
“La bravura della società – ha ricordato Paolo Tagliavento – è stata sempre quella di migliorarsi. Noi già dal primo anno, se non sbaglio, arrivammo terzi, l’anno scorso abbiamo perso i play-off per un goal al 93º e quest’anno, con cinque giornate d’anticipo, siamo riusciti ad ottenere un risultato importante. Quindi ci abbiamo sempre creduto, da quando abbiamo iniziato questo percorso, e gli sforzi ad oggi ci hanno portato a questo”.
In conclusione, sempre a Teleambiente, la gioia del Direttore Generale Isabella Cardone
“Penso – ha sottolineato Isabella Cardone – che dopo questi tre anni, anzi dopo 25 anni di militanza nel calcio femminile e con una storia che, come voi sapete, è di passione, di determinazione, a Terni, mi potevo aspettare di, ma penso che, ancora una volta, si è dimostrato il bello del calcio femminile, di questi valori, di questa passione che a noi ci porta ad andare, oltre ogni cosa”.
“Siamo andati anche oltre ad un lutto importante – ha ribadito Isabella Cardone – una mancanza che non sentiamo. Fabio è con noi, credo che oggi sia qui con noi e quindi siamo riusciti ad andare avanti. Dirlo è semplice oggi, ma vi assicuro che le ragazze, la società, ed un gruppo di lavoro fantastico, hanno permesso che ogni giorno ci fosse veramente la voglia di fare innamorare di questo sport, di quello che questo sport dà”.
“Noi oggi facciamo un’impresa sportiva – ha concluso Cardone – e ce la ricorderemo credo per tutta la vita, noi, come la città di Terni. Credo anche che abbiamo fatto un’impresa che va oltre lo sport. Io spero che la nostra storia possa ispirare chiunque ad avvicinarsi a questo sport che amiamo, e che ogni gesto che noi facciamo abbia un significato che va veramente oltre”.