Libri, il nuovo romanzo di Alessandra D’Egidio dedicato alle donne

Libri, il nuovo romanzo di Alessandra D’Egidio dedicato alle donne

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Tre anni dopo ‘La vita che mi ha scelto’, la scrittrice di Terni, Alessandra D’Egidio torna in libreria con ‘Due meno due – Una storia di amicizia e rinascita’. Un romanzo che parla di donne, di femminicidi, di amicizia, di relazioni difficili e della possibilità di una seconda vita. 

La scrittrice ternana Alessandra D’Egidio, ai microfoni di Teleambiente ha presentato il suo secondo romanzo ‘Due meno due – Una storia di amicizia e rinascita’.

La D’Egidio dopo ‘La vita che mi ha scelto’, suo primo romanzo, uscito nel 2021 che affrontava il tema dell’intercultura e dell’adozione, nella sua seconda fatica, edita da Bertoni Editore parla di femminicidi e violenza sulle donne all’interno delle mure domestiche.

Il romanzo è dedicato alla memoria di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano, due donne che hanno avuto in comune il nome e un destino crudele.

Un’opera che affronta più temi: dalla manipolazione del corpo femminile, al narcisismo maschile, dal non amore, all’ amicizia che a volte può salvare la vita.

“È uscito in questi giorni ha detto la scrittrice Alessandra D’Egidio a Teleambiente è la mia seconda creatura, è un pezzo di vita proprio mio che ho messo nelle mani dei lettori e questa appunto come, dice il titolo, è una storia di amicizia e di rinascita”.

“Il mio sguardo è sempre sulle donne ha spiegato D’Egidiosui più fragili, sulle vite più difficili, diciamo. Già lo avevo fatto con il mio primo romanzo, ‘La vita che mi ha scelto’, ed anche qua mi concentro sempre su una storia molto contemporanea”.

“Sappiamo – ha sottolineato Alessandra D’Egidio quanto la violenza domestica sia contemporanea nei nostri giorni. Ho voluto creare questi due personaggi, queste due donne, che in qualche modo attraverso la comunicazione tra loro, attraverso la condivisione di alcuni sentimenti e di alcune storie molto dure, riescono a darsi una mano, e dandosi una mano creano quella rete di solidarietà che le salva”.

Alessandra D’Egidio ed il suo rapporto con la scrittura

“Fatico sempre a dire che sono una scrittriceha riferito D’Egidio sempre a Teleambiente perché penso che sia più giusto dire che sono una persona che crea storie. La scrittura mi ha assolutamente travolto, mi ha cambiato la vita, è accaduto durante il lockdown, quando improvvisamente tutti noi abbiamo avuto quel tempo vuoto, quel tempo libero e io, senza neanche farmi troppe domande, ho trovato una storia che mi cercava”.

“Da quel momento però ha confessato l’autrice le storie mi cercano, continuano a cercarmi, è proprio lo sguardo che è cambiato, perché quando ascolto, anche le storie degli altri, penso subito a che tipo di romanzo io possa scrivere”.

“I personaggi che creo ha aggiunto Alessandra D’Egidio – sicuramente mi danno tanto, io do molto a loro, ma poi c’è anche una restituzione forte, perché sono delle donne che sicuramente io ho incontrato, sono delle storie che io ho incontrato e è come se poi loro mi dessero la via giusta da percorrere in qualche modo, proprio perché quando chiunque scrive può immaginare una vita migliore, può immaginare anche una relazione migliore e questo fanno i personaggi”.

Sono storie verosimili, si parte da un concetto reale e poi c’è la narrativa

“Sì, assolutamente – ha concluso Alessandra D’Egidiosono storie verosimili, io non faccio mai autofiction, non parlo mai della mia vita, parlo sempre di narrazioni che sono immaginate, chiaramente partendo dal mondo che viviamo”.

Libri, il nuovo romanzo di Alessandra D’Egidio dedicato alle donne, foto Alessandra D'Egidio e libro

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