Ogni anno, il 22 aprile, il mondo si riunisce per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, un momento cruciale per riflettere sullo stato del nostro pianeta e sulle azioni necessarie per preservarlo.
Lo slogan dell’edizione 2025, “Our Power, Our Planet”, gioca abilmente sulla parola inglese power, che significa sia “potere” che “energia”. Questo duplice significato non è casuale: il tema centrale di quest’anno è infatti la transizione energetica verso fonti rinnovabili, un passaggio fondamentale per contrastare la crisi climatica e garantire un futuro sostenibile.
Perché l’energia rinnovabile è la chiave per salvare il Pianeta?
La crisi climatica è ormai una realtà innegabile. Eventi meteorologici estremi – come uragani, siccità prolungate e ondate di calore senza precedenti – sono sempre più frequenti e intensi, e la scienza ha dimostrato che la causa principale è l’aumento delle emissioni di anidride carbonica (CO₂) nell’atmosfera. Queste emissioni derivano principalmente dalla combustione di fonti fossili come carbone, petrolio e gas naturale, che ancora oggi rappresentano la maggior parte dell’energia prodotta a livello globale.
Se vogliamo frenare il riscaldamento globale e limitare l’aumento della temperatura media entro 1,5°C – come stabilito dagli Accordi di Parigi – dobbiamo accelerare la transizione verso energie pulite e rinnovabili, come solare, eolico, idroelettrico e geotermico. Queste fonti, a differenza dei combustibili fossili, non emettono CO₂ durante la produzione di energia e sono quindi fondamentali per ridurre l’impatto ambientale del settore energetico.
Lo stato delle rinnovabili nel 2025
La Giornata Mondiale della Terra 2025 è un’occasione per fare il punto sui progressi compiuti e sulle sfide ancora aperte. Partendo dall’Italia, i dati del primo trimestre del 2025 mostrano un quadro contrastante:
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A marzo 2025, le rinnovabili hanno coperto il 39% della domanda elettrica nazionale, un calo rispetto al 42% dello stesso periodo del 2024.
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Nei primi tre mesi dell’anno, la produzione green si è attestata al 33,4%, in diminuzione rispetto al 36% del 2024.
Questo rallentamento è dovuto principalmente al calo della produzione idroelettrica ed eolica, influenzata da condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, nonostante queste fluttuazioni, la direzione verso una maggiore sostenibilità energetica rimane chiara.
A livello globale, invece, il 2024 ha segnato un record positivo: le rinnovabili hanno coperto il 32% della domanda elettrica mondiale, con una crescita significativa soprattutto nel solare e nell’eolico.
La transizione energetica: una sfida collettiva
Tuttavia, nonostante i progressi, la strada verso un futuro completamente rinnovabile è ancora lunga. Uno dei principali ostacoli è il fabbisogno energetico in costante aumento, trainato anche dallo sviluppo di tecnologie ad alto consumo, come l’intelligenza artificiale e i data center. Se da un lato queste innovazioni migliorano la nostra vita, dall’altro richiedono enormi quantità di energia, rendendo ancora più urgente lo sviluppo di una rete energetica sostenibile e resiliente.
Inoltre, alcuni governi e aziende sembrano aver rallentato i propri impegni green, spesso a causa di interessi economici legati alle fonti fossili. Ma la verità è che non abbiamo più tempo: secondo gli scienziati, il decennio 2020-2030 sarà cruciale per evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico.
“Our Power, Our Planet”: un richiamo all’azione
Lo slogan della Giornata Mondiale della Terra 2025 non è solo un invito a riflettere, ma un appello all’azione. Il “potere” di cui parla – il power – è nelle nostre mani: come cittadini, possiamo fare scelte più sostenibili, ridurre i consumi energetici, preferire fornitori di energia green e sostenere politiche ambientali coraggiose.
Allo stesso tempo, i governi e le aziende devono accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e abbandonare gradualmente i sussidi alle fonti fossili. Solo attraverso un impegno collettivo potremo garantire un futuro in cui l’energia pulita sia accessibile a tutti, senza distruggere il pianeta.
La Giornata Mondiale della Terra 2025 ci ricorda che il destino del pianeta dipende dalle nostre scelte energetiche. Passare alle rinnovabili non è più una questione di convenienza, ma di sopravvivenza. Ogni kilowatt prodotto dal sole, dal vento o dall’acqua è un passo verso un mondo più giusto e sostenibile.
“Our Power, Our Planet” significa che abbiamo il potere di cambiare le cose, e che questo potere inizia dall’energia che decidiamo di utilizzare. La sfida è enorme, ma insieme possiamo vincerla. Perché non esiste un Pianeta B.