Nella cena di beneficenza organizzata da Giuliano Martinelli, della Giuliano Tartufi, a Pietralunga (Pg) per sostenere l’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, sono stati raccolti oltre 12 mila euro. L’Airc – ha detto la sua presidente regionale Laura Radi – da 60 anni ha l’ambizione di rendere il cancro curabile. Ci stiamo riuscendo, ci sono prospettive ottime, ma per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.
A Pietralunga, in provincia di Perugia, è andata in scena, come ogni anno, la serata di beneficenza ‘Un tartufo per la ricerca’ promossa e organizzata da Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi.
L’evento che ha visto la partecipazione di 180 persone, ha permesso di raccogliere oltre 12mila euro, cifra interamente devoluta all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro che festeggia quest’anno 60 anni dalla sua fondazione.
Il commento dell’organizzatore, Giuliano Martinelli: “Siamo tutti presi dalla nostra quotidianità ma, soprattutto per chi ha avuto esperienze di vita importanti o ha perso persone care, fare un gesto concreto a favore della ricerca, anche attraverso un contributo economico, è significativo”.
“Per fare ricerca – ha detto Giuliano Martinelli – servono soldi e per organizzare delle raccolte fondi servono anche serate come questa in cui siamo riusciti a mettere insieme una cifra significativa da devolvere a chi lavorerà per noi, per i nostri figli o per i figli dei nostri figli”.
“Ogni centesimo – ha spiegato Martinelli – andrà direttamente all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Io, come penso il 102% di quelli che sono seduti a tavola, ho avuto esperienza con questo tipo di malattia, che purtroppo coinvolge tutti. Un euro in più non è nulla, ma 10mila volte un euro, fa 10mila euro e quindi è importante che venga una bella gocciolina da mettere”.
La cena è stata caratterizzata dal menù realizzato dallo chef Luca Meoni e impreziosita dal ‘sommelier del tartufo’ Daniele Violoni di ‘The Lord Truffle’ che ha aiutato a valorizzare il prodotto principale, il tartufo, portandolo dalla cucina alla tavola.
Accanto al buon cibo, la musica, con celebri brani di opere classiche eseguiti da un tenore.
“Cibo, vino e musica, poi ognuno di noi ha anche il quarto pensiero, ma è un’altra storia”, ha scherzato Giuliano Martinelli.
Tra i presenti alla serata anche il sindaco di Pietralunga Francesco Rizzuti, e Laura Radi, presidente del Comitato Umbria di Fondazione Airc.
“Una grande esperienza e una grande soddisfazione – ha sottolineato Laura Radi – Giuliano è l’ideatore e realizzatore di questo evento accolto con un entusiasmo pazzesco, abbiamo fatto sold out e per noi è motivo di gioia”.
“Aderire a questa iniziativa ha un grande significato – ha aggiunto Laura Radi – non è come aderire ad una cena qualunque: i beneficiari ultimi della raccolta fondi siamo tutti noi perché Airc è un grande strumento, la colonna portante del sostegno alla ricerca in Italia. Grazie ad Airc la ricerca in Italia è veramente qualcosa di importante”.
“Airc – ha ricordato la presidente Laura Radi – ha devoluto 140 milioni di euro alla ricerca, e vi garantisco che è veramente il sostegno più grande che la ricerca riceve nella nostra nazione. Sostiene 5mila ricercatori in 96 istituti prevalentemente pubblici, ed essere qui questa sera, significa lavorare ad un progetto nazionale, significa lavorare per un futuro migliore per tutti noi, significa aiutare Airc. Airc ha una grande ambizione che coltiva da 60 anni: rendere il cancro curabile”.
“Ci stiamo riuscendo – ha concluso Laura Radi – ci sono prospettive ottime ma per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e questa è una testimonianza”.