Le piogge torrenziali cadute a New York, negli Stati Uniti, nella notte del 14 luglio hanno causato due vittime nel New Jersey e disagi alla circolazione, con metro e strade allagate. Secondo il National Weather Service (NWS) la tempesta estiva continuerà fino a metà settimana.
Due persone sono morte nel New Jersey a causa delle piogge torrenziali cadute a New York e nei suoi sobborghi nella notte di lunedì 14 luglio. Le alluvioni lampo hanno colpito anche alcune zone del nord-est degli Stati Uniti, tra cui Pennsylvania e Maryland. Le inondazioni hanno causato disagi alla circolazione, hanno dichiarato le autorità e il governatore del New Jersey ha dichiarato lo stato d’emergenza, esortando la popolazione a rimanere a casa, mentre la regione si prepara ad altre forti piogge.
A New York, torrenti d’acqua si sono riversati lungo le vie principali di Manhattan durante l’ora di punta, con passeggeri rimasti bloccati in diverse stazioni della metropolitana come la 28th Street Station, allagata da ondate di acqua.
Per alcune zone del New Jersey, l’allerta alluvione è rimasta in vigore fino alla mattinata del 16 luglio. Secondo il National Weather Service (NWS) la lenta tempesta estiva continuerà a colpire la Regione del Medio Atlantico fino a metà settimana. Il meteorologo del Fox Forecast Center, Christopher Tate, ha dichiarato che la Grande Mela ha vissuto la sua “seconda ora più piovosa mai registrata”, con oltre cinque centimetri di pioggia caduti in un’ora.
Non è la prima volta che New York è teatro di fenomeni meteorologici estremi, tra cui l’uragano Sandy nel 2012 e Ida nel 2021.
