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Roma, varato il nuovo Ponte Giulio Rocco

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Il ponte sarà aperto al transito entro la fine del 2025 e consentirà di migliorare la viabilità tra i quartieri di Garbatella e Ostiense, che finalmente torneranno ad essere collegati. 

Buone notizie per i cittadini residenti nel quadrante Sud di Roma: il nuovo Ponte Giulio Rocco, che è stato varato questa mattina, sarà riaperto al transito entro la fine di quest’anno e tornerà a collegare, dopo ben nove anni, i quartieri di Garbatella e Ostiense. Dopo il varo, la prossima fase, prevista a breve, riguarderà il completamento delle finiture: l’opera, dal valore di circa 4,8 milioni di euro, è stata realizzata da Astral Spa con il coordinamento del Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici di Roma Capitale e della Regione Lazio ed è stata cofinanziata al 50% dal Campidoglio e dalla Regione.

Al varo del nuovo Ponte Giulio Rocco hanno partecipato Ornella Segnalini (assessora capitolina alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici), Fabrizio Ghera (assessore regionale ai Trasporti) e Amedeo Ciaccheri (presidente del Municipio VIII). Doveva essere presente anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che però ha annullato all’ultimo i propri impegni per il grave lutto familiare (la morte della madre) che lo ha colpito. Il ponte sostituisce la vecchia struttura, risalente al 1921 e chiusa dal 2016, in seguito al terremoto del Centro Italia, che poi era stata demolita prima della ricostruzione. La progettazione ha ovviamente tenuto conto delle necessità, totalmente diverse, rispetto ad un progetto di oltre un secolo fa: la larghezza totale del vecchio ponte era di 8,40 metri, il nuovo misurerà invece 13,40 metri e sarà dotato di marciapiedi doppi (due metri) e una doppia corsia con un unico senso di marcia. Altre caratteristiche tecniche: il nuovo Ponte Giulio Rocco avrà un peso di 185 tonnellate (che arriveranno a 370 con finiture e pacchetto stradale) ed è realizzato in acciaio con linee che riprendono la sagoma dei vecchi vagoni ferroviari, in continuità con il contesto urbano in cui è inserito.

Dopo il varo, si aprirà presto una nuova fase che prevede tutte le opere di completamento: riposizionamento dei sottoservizi (compresa la linea aerea della metropolitana), costruzione della strada e dei marciapiedi, riqualificazione dell’area parcheggio con particolare attenzione alla cura del verde (verranno piantati 20 alberi anche per compensare la rimozione di otto tigli, necessaria per consentire i lavori e la movimentazione delle gru). E ancora: previsto un sistema di innaffiamento in profondità per tutti gli alberi, collegati a un nuovo ‘nasone’ provvisto di serbatoio con pompa di rilancio per l’utilizzo dell’acqua di scarico, ma anche la depavimentazione dell’area sottostante le alberature. Infine, il nuovo parcheggio avrà un colore più chiaro anche nelle zone carrabili, per contrastare le cosiddette isole di calore.

Questo intervento, che ha avuto una vicenda luna e travagliata, era molto atteso. Dal 2021 ci siamo adoperati per sbloccare lavori fermi da troppi anni: uno stallo che rischiava di compromettere per sempre il collegamento tra Ostiense e Garbatella. Le soluzioni tecniche adottate hanno permesso di rendere il cantiere il meno impattante possibile per i residenti e i romani che hanno continuato sempre a servirsi del trasporto pubblico, ad eccezione di pochi giorni” – ha spiegato l’assessora capitolina Ornella Segnalini – “Il nuovo Ponte Giulio Rocco sarà più sicuro e funzionale, con carreggiata più larga e marciapiedi raddoppiati. A questo lavoro abbiamo voluto affiancare anche la riqualificazione del parcheggio, con alberi e pavimentazione più chiara per contrastare il fenomeno dell’isola di calore. Come voluto dal sindaco Gualtieri, stiamo facendo in modo che ogni grande infrastruttura abbia un beneficio funzionale, ma anche una maggiore attenzione all’ambiente“.
Il nuovo ponte Giulio Rocco è un’opera attesa da anni che aveva causato molti disagi ai romani, dividendo due quadranti della città” – le parole dell’assessore regionale Fabrizio Ghera – “Grazie all’impulso dato insieme all’Assessora ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, favoriremo una ricucitura fra Ostiense e Garbatella, due quartieri densamente popolati della Capitale, mettendo in sicurezza l’infrastruttura ferroviaria“.
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