Sergio Ferraris Qualcuno sfrutterà la tragedia di Bargi per combattere la transizione verde

Sergio Ferraris: “Qualcuno sfrutterà la tragedia di Bargi per combattere la transizione verde”

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A Rapporto Mondo su TeleAmbiente il giornalista Sergio Ferraris ha affermato che l’incidente alla centrale idroelettrica di Bargi sarà utilizzata dai filo-nuclearisti e filo-fossili per combattere le fonti rinnovabili

Il disastro della centrale idroelettrica di Bargi è una tragedia umana a causa delle vittime dell’esplosione. Ma rischia di essere anche un duro colpo al settore delle energie rinnovabili. O quantomeno l’esplosione della centrale potrebbe essere utilizzata come pretesto per chi si oppone – per interessi personali e di categoria – alla transizione verde.

È l’allarme lanciato durante la trasmissione Rapporto Mondo su TeleAmbiente dal giornalista esperto di transizione energetica Sergio Ferraris. 

Sicuramente ci sarà qualcuno che non vuole la transizione energetica che accosterà questo incidente ad altre tipologie di incidenti come per esempio quelli relative ai pozzi petroliferi e alle miniere di carbone dove il ricordo muoiono migliaia di minatori ogni anno oppure alle centrali nucleari”, ha detto Sergio Ferraris. 

“Le fonti rinnovabili sono infinitamente più sicure dei sistemi a combustione fossile e non solo perché non emettono CO2 ma anche perché la loro distribuzione fa sì che anche un singolo incidente abbia proporzioni minori rispetto a un incidente nelle centrali tradizionali, fossili o nucleari. Se questo incidente non fosse avvenuto nel momento in cui si stavano svolgendo delle operazioni dei lavoratori sarebbe stato derubricato a un qualsiasi fermo impianto”, ha poi continuato. 

“Invito tutti quanti a ragionare attentamente quando sentiranno (e arriveranno di sicuro) le speculazioni contro l’idroelettrico che arrivano dai filo-nuclearisti e dai filo-fossili”, ha poi concluso Sergio Ferraris. 

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