La Polisportiva Ternana, settore Calcio ha presentato il suo nuovo assetto societari. Alzata l’asticella dal punto di vista dirigenziale con persone di esperienza che miglioreranno l’aspetto organizzativo, ma la mission resta far star bene i ragazzi. Tra le novità, l’utilizzo del campo di Stroncone.
A Terni è stato presentato il nuovo assetto societario della Polisportiva Ternana, settore Calcio, realtà storica del panorama sportivo cittadino.
All’incontro hanno partecipato il presidente della Polisportiva Ternana Maurizio Sciarrini, il Direttore generale Fabio Censi, il Coordinatore operativo Simone Perotti, il Direttore tecnico Stefano Papa, il Responsabile area tecnica e club manager Antonio Fusco ed il direttore sportivo settore giovanile Saverio Giacchetti.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per illustrare obiettivi, strategie e visione della nuova organizzazione, all’insegna della crescita sportiva ed etica.
Si è parlato del futuro e delle nuove sfide che attendono la prima squadra e tutto il settore giovanile
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il presidente della Polisportiva Ternana, Maurizio Sciarrini: “È un inizio particolare perché diciamo che la Polisportiva Ternana comincia a darsi degli obiettivi più ambiziosi anche nel settore calcio, spero che l’ingresso di nuovi dirigenti di esperienza ci consentirà di ottenere risultati che sono anche il pizzico in più per chi fa sport”.
“Continueremo però – ha precisato Maurizio Sciarrini – a coniugare risultati sportivi, crescita dei nostri ragazzi e valori etici, che rappresentano il cuore della nostra filosofia. Gran parte della prima squadra sarà formata da giovani cresciuti nel nostro settore giovanile: per noi è un punto d’orgoglio, perché da sempre la nostra mission è questa”.
“Ci teniamo a fare le cose bene – ha sottolineato Maurizio Sciarrini – ed abbiamo alzato l’asticella a livello organizzativo. Abbiamo un coordinatore sportivo, Simone Perotti, che è un professionista, ha avuto esperienze a San Benedetto del Tronto, l’Aquila, Giulianova, Rieti, Foligno e questo ci consentirà di fare quel salto in avanti anche a livello dirigenziale. Poi c’è Fabio Censi, da anni nel mondo del calcio, l’ho conosciuto quando era presidente dello Spoleto. Ed ancora, Stefano Papa, che a livello giovanile non ha bisogno di presentazioni, è stato lui a convincermi ad entrare nel mondo del calcio con la Polisportiva, senza di lui non ci sarebbe stata la sezione calcio”.
“Mi è piaciuto molto il suo modo di ragionare – ha aggiunto Sciarrini sempre a Teleambiente – questo amore smisurato per i ragazzi, che è poi la nostra filosofia. Noi siamo un centro di aggregazione giovanile e questo non ce lo dobbiamo dimenticare. Non scimmiottiamo le società professionistiche, ma diamo una risposta alle esigenze del territorio, prima era il quartiere di San Valentino ed adesso ci siamo allargati anche verso Stroncone, però il focus è far stare bene i ragazzi”.
Sciarrini ha intatti anche annunciato il ritorno del calcio nel comune di Stroncone, dove si svolgeranno le attività dagli esordienti in su, compresa la prima squadra, che militerà nel campionato di prima categoria.
“Riportare il calcio a Stroncone – ha riferito Maurizio Sciarrini – è una cosa che mi affascina. Sono cresciuto in un paese e conosco il valore del calcio locale, capace di unire comunità e generazioni. È un progetto condiviso con il Comune, nato prima del Covid. La parte dell’attività di base resterà a San Valentino, ma da settembre Stroncone tornerà a essere protagonista”.
Tra i vari interventi quello del Vicepresidente del Coni Umbria, Fabio Moscatelli, del delegato provinciale Coni Moreno Rosati e del sindaco di Stroncone (Tr), Giuseppe Malvetani, raggiante per il ritorno del calcio nel suo territorio
“Torna finalmente il calcio a Stroncone – ha detto Malvetani a Teleambiente – siamo molto soddisfatti. Era una delle promesse che avevamo fatto nel corso della prima campagna elettorale, sei anni fa. Promettemmo che in qualche modo, avremmo riattivato il vecchio campo sportivo, che versava in condizioni di abbandono, qualcuno mi aveva anche accusato di fare promesse false. Ora di campi ce ne sono due, uno ad 11 e l’altro a 9, l’impianto ha ripreso a vivere”.
“Devo dire grazie alla Polisportiva Ternana – ha continuato Giuseppe Malvetani – perché tutto questo è stato possibile grazie ad un partenariato pubblico-privato. Il comune ha fatto un avviso ed ha risposto la Polisportiva Ternana. Il comune ha contribuito con 150 mila euro e qui voglio ringraziare ancora una volta la Fondazione Carit, perché di questi 150 mila euro, 80, sono stati dati come contributo dalla Fondazione Carit”.
“La soddisfazione – ha concluso il sindaco Malvetani sempre a Teleambiente – è enorme perché oltre a riattivare l’attività sportiva, c’è anche l’aspetto aggregativo, sociale, che non è secondario”.