Spreco alimentare, al Cous Cous Fest il premio Vivere a Spreco zero

Spreco alimentare, va al Cous Cous Fest il 1° premio Vivere a Spreco zero

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Sarà consegnato al Cous Cous Festival il premio Vivere a Spreco zero. La prima edizione del premio che mira a individuare modelli di sviluppo sostenibile.

Il Festival che si tiene a San Vito lo Capo, in Sicilia, è impegnato nella diffusione di valori come sostenibilità, rispetto dell’ambiente e dei diritti umani, tolleranza e inclusione.

Il 25 settembre a Roma verrà celebrata la 6° Giornata Internazionale di Prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari delle Nazioni Unite. L’evento sarà l’occasione per “un focus sulla sua filosofia culinaria unica, basata sulla semplicità, sul patrimonio culturale e su una cucina ispirata ai valori della stagionalità e del recupero degli alimenti in funzione della prevenzione degli sprechi.”

Il 26 settembre, a San Vito lo Capo, l’ambasciatore di buone pratiche della campagna Spreco Zero, il cuoco Filippo La Mantia, consegnerà un gettone solidale a Medici Senza Frontiere, come contributo per le azioni nelle arre di guerra.

 

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Il 27 settembre verrà ufficialmente consegnato il premio al festival siciliano.

“Replicare le buone pratiche – spiega Andrea Segrè, direttore scientifico della campagna Spreco Zero – è essenziale per cogliere l’Obiettivo 12.3 dell’Agenda delle Nazioni Unite, dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030, così come gli altri Obiettivi che ci guidano allo sviluppo sostenibile. Per questo vogliamo individuare come “esemplari” le manifestazioni che fanno della sostenibilità un “metodo” organizzativo, sperando che molti altri eventi seguano questa strada, in direzione #sprecozero e impatto zero”.

 

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“Medici senza Frontiere – dichiara Filippo La Mantia – è certamente una delle organizzazioni più preparate e presenti nei territori di guerra e di emergenza sanitaria del nostro tempo, sono felice e orgoglioso di collaborare con loro anche attraverso questa donazione, e con il cooking show che proporremo insieme allo straordinario collega Cesare Battisti.

Mi sembra preziosa anche la collaborazione avviata con Cous Cous Fest in occasione del conferimento del Premio Eventi #sprecozero: sappiamo che a una manifestazione possono arrivare migliaia e migliaia di persone che consumano alimenti e bevande: in questi casi è fondamentale la riduzione della quantità di rifiuti, quindi i piatti, le posate e i bicchieri devono essere compostabili o biodegradabili, l’acqua dev’essere disponibile nel Tetra Pack o in bottiglie di plastica riciclabile”.

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