Un’impresa di Terni, che produce divani, ha aperto le sue porte ad un gruppo di allievi delle scuole elementari desiderosi di apprendere l’arte degli artigiani. Il progetto intitolato ‘Mamma raccontami l’artigianato’ è nato per far conoscere ai più piccoli questo mestiere che piano piano sta scomparendo, per fargli anche capire che, citando Gianni Rodari, ‘per fare un tavolo ci vuole il legno e per fare il legno ci vuole l’albero’.
Una mattinata insolita e stimolante, quella vissuta da alcuni allievi della terza elementare dell’Anita Garibaldi di Terni, che hanno visitato un’ impresa artigiana del territorio.
I piccoli studenti attraverso le mani esperte degli artigiani, hanno scoperto tutte le fasi della filiera della produzione di un divano, passeggiando tra i reparti hanno visto strumenti e tecniche diverse per cucire, assemblare e rifinire ogni pezzo.
In ricordo di questa esperienza unica, che li ha portati a conoscere l’affascinante mestiere dell’artigiano e a ‘collaborare anche fattivamente’, ogni bambino ha ricevuto un diploma di ‘Piccolo artigiano per un giorno’.
L’appuntamento si è svolto presso Divania/Horo di Terni, azienda nata anni fa dalla passione del signor Giovilio Picciolini e portata avanti dai suoi tre figli Maurizio, Sandro ed Alberto.
Il titolare Sandro Picciolini e la moglie Stefania Stefanangeli, presidente Movimento ‘Donne Impresa’ Confartigianato Imprese Terni, che insieme agli insegnanti, hanno creato il progetto ed accompagnato i ragazzi nel percorso, hanno illustrato l’iniziativa ai microfoni di Teleambiente.
“Hanno progettato questo incontro meraviglioso – ha detto Sandro Piccolini – tra due sezioni dell’Anita Garibaldi la 3A e la 3B per questa attività: ‘Mamma raccontami chi è l’artigiano. Hanno fatto un’esperienza stupenda”.
“Non mi aspettavo questi ragazzi così concentrati fino alla fine – ha confessato Sandro Piccolini a Teleambiente – perché solitamente i bambini dopo un’ora e mezza, due, li perdi invece, sono stati sempre molto attenti”.
“Alla fine del percorso – ha spiegato Picciolini – in cui hanno visto tutte quante le fasi di lavorazione dei nostri operatori, gli ho fatto fare attività. Ho creato una zona dove loro hanno ‘allestito’ i loro ambienti, ovvero ho dato dei disegni di arredamento in bianco e nero, già programmati con le insegnanti ed ho fornito loro dei tessuti”.
“I bambini – ha sottolineato Sandro Piccolini – hanno tagliato i pezzetti di queste stoffe, con apposite forbicine, e li hanno inseriti negli spazi che abbiamo creato, accanto questi a questi fogli di lavoro. Loro hanno hanno tagliato ed incollato gli elementi di tessuto e con i loro pastelli, hanno ridisegnato ‘il loro arredamento’”.
“Si sono impegnati tanto – ha aggiunto Picciolini – ed erano molto presi, infatti hanno portato a termine il lavoro, mi hanno davvero stupito. Sono stati veramente bravi, è stata un’attività che ha reso tutti quanti felici”.
Da parte dei ragazzini dei bambini, c’è molta curiosità verso il mondo dell’artigianato, un mondo che oggi sembra essere lontanissimo
“Questa grande curiosità – ha riferito la presidente Movimento Donna Confartigianato Imprese Terni Stefania Stefanangeli, sempre a Teleambiente – io l’ho scoperta con mia figlia. Tutto è nato dalle sue domande quotidiane. Io ho un’azienda di artigianato, facciamo salumi artigianali, quindi lei spesso, quando ci troviamo a casa da sole, mi chiede curiosa: ‘che hai fatto mamma? Cos’è questo mamma? Com’è nata la tua azienda?’.
“Quindi mi sono detta – ha raccontato Stefania Stefanangeli – c’è tanta curiosità e perché non sfruttiamo questa curiosità a quest’età. Tanti mi avevano scoraggiata dicendo che sono troppo piccoli, che non sono ancora interessati, ma ho deciso di provarci. Secondo me i bambini di otto anni di oggi, sono molto più avanti di quanto lo eravamo noi alla loro età”.
“Mi ricordo che da bambina – ha continuato Stefania Stefanangeli sempre a Teleambiente – aiutavo i miei che avevano un piccolo negozio, mi occupavo di mansioni più piccole ed ero tanto contenta, ero felice. Questo mi aiutato molto, a sciogliermi un po’, anche nell’avere il contatto con il pubblico”.
“La città – ha concluso Sandro Picciolini, sempre a Teleambiente – certamente non è soltanto la grande industria intesa come Acciaieria e Polo Chimico, esiste anche il terziario che, secondo me, sarà il nostro futuro. Questa giornata ci insegna che: non è mai troppo presto per imparare”.
Alla giornata sono intervenuti anche gli assessore del comune di Terni, Altamura, Renzi e Bordoni, ed il presidente di Confartigianato Imprese Umbria, Mauro Franceschini.