Inaugurati a Todi (Pg) due nuovi ascensori per favorire l’accesso al centro storico. Al taglio del nastro presente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, che ha anche rassicurato i presenti sulla prosecuzione della circolazione dei treni regionali umbri sulla direttissima Roma-Firenze fino all’entrata in servizio dei nuovi convogli capaci di viaggiare a 200 km/h
A Todi, in provincia di Perugia sono stati inaugurati due nuovi ascensori che collegano, in circa 13 secondi, il parcheggio di Porta Orvietana a via Termoli.
L’ opera alta 27 metri, che agevolerà l’accesso al centro storico della città tuderte, è costata oltre 2 milioni di euro e rientra nei lavori finanziati con il Pnrr.
Al taglio del nastro oltre al sindaco di Todi Antonino Ruggiano, hanno partecipato, tra gli altri anche il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, l’assessore alle Infrastrutture della regione Umbria Francesco De Rebotti, alcuni consiglieri regionali, tra cui l’ex governatrice Donatella Tesei ed il ministro Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini
“Sono importanti le grandi opere – ha detto Salvini a Teleambiente – vengo dalle Marche dove stiamo progettando l’alta velocità per unire nord e sud, poi ci sono le olimpiadi, il ponte sullo stretto, ecc, ma per le comunità sono fondamentali anche opere di alcuni milioni di euro, che possono sembrare ‘piccole’”.
“Questo per la comunità di Todi – ha sottolineato il ministro Salvini – è un passo importante, con i nostri tecnici l’abbiamo seguita e ci tenevo ad esserci, per inaugurare un percorso che poi avrà anche altri sviluppi. Fa parte dei due miliardi e mezzo di investimenti in Umbria su case, fognature, strade e ferrovie”.
“Per qualcuno- ha aggiunto Salvini – può sembrare una piccola opera, ma per la comunità di Todi l’ascensore inaugurato è fondamentale”.
Il punto sulla situazione trasporti/disagi
“Ho anche parlato con i sindaci e li ho rassicurati. Nei prossimi giorni – ha annunciato Matteo Salvini sempre a Teleambiente – avrò un incontro con Art per evitare che ci siano interruzioni di servizi sulla direttissima Roma-Firenze in attesa della consegna dei treni che viaggeranno a 200 km/h e che arriveranno tra il 2026 ed il 2027. Nessuna interruzione di servizio per lavoratori, pendolari, studenti, mi sono fatto carico di questo ed a breve avremo la soluzione”.
“Questo è il mio obiettivo – ha affermato Salvini – ed io sono abituato a portare la firma degli accordi quando ci sono, dovete pazientare qualche giorno”.
Il ministro Salvini si è poi soffermato sul cosiddetto nodo di Perugia.
“Al di là dei 2 miliardi e mezzo di opere in corso, già progettate – ha evidenziato il Ministro – sono disponibilissimo ad ascoltare gli enti locali per eventuali altre opere, su cui però i territori devono essere d’accordo”.
“Sul ‘nodo di Perugia’ c’è – ha ricordato poi Salvini – un ampio dibattito più politico che tecnico o ingegneristico: saranno i territori a decidere. Se rinunciano, come è avvenuto in altre città per esempio a Genova, recupereremo le risorse per altre opere”.
L’importanza dell’opera per la comunità di Todi, ai microfoni di Teleambiente, è stata ribadita dal primo cittadino Antonino Ruggiano.
“Questa – ha riferito il sindaco di Todi – è un’opera che attendevamo da tanto tempo, avevamo un altro impianto che non funzionava e siamo riusciti a farlo contro le opposizioni di qualcuno che non credeva potessimo riuscire a costruire un impianto così affascinante e difficile. Siamo tutti molto contenti ed il fatto che il ministro sia venuto ci rende orgogliosi”.
“C’è anche un altro ascensore – ha precisato ancora Antonino Ruggiano – che inaugureremo tra febbraio e marzo che completerà questo percorso di risalita e sarà l’occasione per concludere un sogno che aspettiamo da almeno 400 anni”.
Ritorno dal punto di vista turistico
“Noi dal punto di vista turistico stiamo andando alla grande – ha concluso Antonino Ruggiano a Teleambiente – ma di sicuro questa opera aiuterà molto e saremo ancora più appetibili, ci aspettano stagioni di grandi soddisfazioni”.