Uova di Pasqua

Uova di Pasqua +40% e la colpa è della crisi climatica

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Basta fare un giro al supermercato per notare l’aumento dei prezzi delle uova di Pasqua di cioccolato. Ancora una volta è colpa della crisi climatica.

Secondo i dati diffusi da Codacons, in media le uova costano il 24% in più rispetto al 2023, anno in cui si era già registrato un rincaro del 15% rispetto al 2022, nel caso delle uova più costose il rincaro quest’anno tocca il 40%.

L’aumento delle temperature globali dimezza la produzione delle materie prime come il cacao e in questo modo causa l’aumento dei prezzi dei prodotti finiti.

La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha evidenziato come la crisi del cacao abbia portato a un record delle quotazioni internazionali. In Paesi come Ghana e Costa d’Avorio, che da soli producono il 60% del cacao al mondo, le stagioni non rispettano più i ritmi naturali.

Il meccanismo è simile a quello denunciato dalle associazioni di categoria in Europa; l’alternarsi fuori stagione di periodi di siccità prolungata intervallati da improvvise violente precipitazioni, causate dall’innalzamento delle temperature medie, provoca in tutto il mondo la perdita di materie prime.

Il Sima sottolinea anche come in Africa le inondazioni hanno per di più favorito la diffusione del virus del germoglio gonfio del cacao, una malattia trasmessa da una particolare cocciniglia che uccide le piante.

In Ghana il 17% di tutte le aree coltivate è stato contaminato dalla malattia che ha distrutto “più di 500mila ettari di coltivazioni di cacao” e che si è diffusa anche in Costa d’Avorio.

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