A Solomeo, nel comune di Corciano (Pg), nella struttura di Brunello Cucinelli è stata presentata la stagione del Teatro Morlacchi di Perugia: 32 spettacoli tra teatro, musica e danza. Si parte il 15 ottobre con Riccardo III, protagonista Vinicio Marchioni. In calendario anche ‘Fantozzi’ con Gianni Fantoni e poi ancora Stefano Massini, Silvio Orlando, Ottavia Piccolo, Filippo Timi, Simone Cristicchi e tanti altri.
32 spettacoli in programma: 24 di teatro – di cui 4 audiodescritti – e 8 di danza, 3 spettacoli internazionali, 2 debutti in prima assoluta, 24 esclusive regionali, 6 produzioni e coproduzioni TSU, 5 allestimenti al Ridotto ed una rassegna dedicata alla nuova danza.
Questa in sintesi la stagione 2025/2026 del Teatro Morlacchi di Perugia.
La presentazione della stagione si è svolta a Solomeo, nel comune di Corciano (Pg) nel ristorante aziendale di Brunello Cucinelli.
Ai microfoni di Teleambiente sono intervenuti lo stesso Cucinelli, presidente del Teatro Stabile dell’Umbria e il direttore, Nino Marino.
Brunello Cucinelli ha fatto un bilancio della stagione 2024: “Il 2024 è stato un anno particolarmente bello, abbiamo raggiunto 100.000 spettatori. A livello di bilancio è solido, non abbiamo debiti e le stagioni in Umbria sono state di grande qualità quindi un 2024 molto interessante”.
“Quest’anno – ha riferito Cucinelli – abbiamo fatto una stagione che io, che sono da 25 anni il presidente del teatro, considero la più bella. Sapete perché? Perché credo che sia anche una stagione di grande umanesimo, di grande umanità e una stagione dove ci sono moltissimi giovani, trentacinquenni, quarantenni, dove Latella, per esempio, mette in opera uno scritto di due ragazze umbre, una bella stagione, siamo molto contenti”.
Il programma a Teleambiente è stato illustrato dal direttore Nino Marino: “Apriamo il 15 ottobre con Riccardo III, una nostra produzione, con l’attore Vinicio Marchioni per la regia di Antonio Latella”.
“Veniamo dal 2024, che è stato un anno molto importante – ha ricordato Nino Marino – in cui abbiamo toccato 100.000 spettatori delle nostre produzioni, in tutta Italia. Riccardo III è uno spettacolo che sarà ospite nei più importanti teatri italiani. Con Latella abbiamo anche pensato a come promuovere il territorio. In Umbria ci sono due attrici, che sono anche autrici, sono Caroline Baglioni e Carolina Balucani e lo ‘Stabile dell’Umbria’ ha commissionato due testi che metterà in scena Antonio Latella e che porteremo in giro per l’Italia”.
“Continuiamo – ha aggiunto Nino Marino – con una delle registe italiane più importanti in questo momento, Fabiana Iacozzilli. Faremo uno spettacolo che si chiama ‘Oltre. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande’ e che debutterà al Romaeuropa Festival, lei è una regista molto particolare che mette insieme teatro di figura e teatro di narrazione. Ci sarà poi anche, Jacopo Gassmann che adatta per il teatro il testo del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, uno degli autori contemporanei più importanti al mondo, lui proporrà ‘Il Golem’, sull’importanza della parola”.
“Poi – ha continuato Marino – abbiamo un ritorno molto bello, di Andrea Baracco, che insieme a Silvio Orlando metterà in scena, per la prima volta, ‘Il berretto a sonagli‘ di Pirandello. Poi c’è anche Stefano Massini, che verrà in due vesti. Da una parte farà uno spettacolo dove tratterà la storia di Donald Trump, parlandone come metafora dei nostri giorni, dall’altra è l’autore di uno spettacolo con Ottavia Piccolo, intitolato ‘Matteotti. Anatomia di un fascismo’ con musica dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo”.
“Tra gli spettacoli più attesi dell’anno – ha affermato ancora Nino Marino – sicuramente ne abbiamo uno che parla di Fantozzi. Livermore, il direttore del Teatro di Genova, ha messo in scena uno dei personaggi più iconici della televisione italiana: ‘Fantozzi. Una tragedia’, uno spettacolo tragicamente esilarante sullo straordinario universo di Paolo Villaggio (sarà l’attore Gianni Fantoni, accompagnato da un cast di otto attori, a dare voce e gesti a un possibile Fantozzi di oggi, ndr)”.
“Ci incuriosisce molto anche Gabriele Muccino – ha proseguito – che per la prima volta farà il regista in teatro. Lui prenderà un suo film, che ha avuto un successo enorme ‘A casa tutti bene’ e lo metterà in scena per il teatro e questo è sicuramente un altro spettacolo molto atteso. Non mancherà la tradizione, ma è una tradizione che guarda al futuro con due spettacoli di Eduardo De Filippo: ‘La Grande Magia’ e ‘Non ti pago!’. Il primo è una produzione del teatro di Napoli con Natalino Balasso e Michele Di Mauro, mentre il secondo, per la regia di Luca De Filippo con gli attori Salvatore Ficarra e Carolina Rosi, è una delle opere più brillanti di Eduardo, definita dallo stesso drammaturgo napoletano ‘una commedia molto comica, la più tragica che io abbia mai scritto’. Ci sono poi anche altre due eccellenze per il nostro teatro. C’è il ritorno di Emma Dante che oramai è molto amata dal grande pubblico e che è diventata una star internazionale e per la prima volta, al teatro Morlacchi, sarà presente Romeo Castellucci, uno dei grandi del teatro contemporaneo a livello mondiale, forse non troppo conosciuto dal grande pubblico”.
Danza
“Anche alla danza – ha ricordato Nino Marino – è riservato uno spazio molto importante: ci sono tre coreografi: uno tedesco, uno francese ed uno inglese. Il primo è Akram Khan che farà uno spettacolo molto poetico che mette insieme parola, musica e danza, uno spettacolo per tutti con una compagnia londinese, tra le più importanti. Poi avremo uno spettacolo intitolato ‘The red shoes’, ispirato all’omonima favola di Andersen e concludiamo con Maldonne, della giovane coreografa francese Leïla Ka che propone uno spettacolo che parte dall’universo femminile”.
Al ridotto del Teatro Morlacchi
“Poi – ha sottolineato ancora Nino Marino a Teleambiente – c’è lo spazio per le nuove generazioni. Al ridotto del Morlacchi, per avere una prossimità con il pubblico, ci saranno cinque donne che porteranno in scena i loro testi per esempio Federica Rossellini, Francesca Sarteanesi, il massimo della produzione italiana.
Ci sarà poi uno spazio a cui siamo molto affezionati ‘Perché non ballate?’, il meglio della coreografia italiana per un pubblico giovane (nuovi linguaggi del movimento e della danza che accompagnano gli spettatori in un percorso fatto di scoperte e nuove possibilità artistiche. ndr). Questo appuntamento è diventato molto frequentato, non solo dai perugini, ma da persone che vengono da tutta Italia”.
“Ha reso il teatro giovane e contemporaneo – ha puntualizzato Brunello Cucinelli – miscelando il classico con una estrema contemporaneità”.
Tanti gli ospiti intervenuti, tra questi il cardinale Gualtieri Bassetti (arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve), il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi e la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
“Quello che vogliamo fare – ha osservato la presidente Proietti a Teleambiente – è potenziare il nostro supporto alla cultura con grande convinzione e con l’afflato alla libertà che la cultura promana e che deve sempre promanare. Un grande anelito di libertà e di speranza”.
In chiusura di nuovo le parole del cavalier Brunello Cucinelli: “Io credo che veniamo da 20/30 anni dove i social hanno spinto e il mal dell’anima di ogni essere umano è molto forte”.
“Penso – ha commentato Brunello Cucinelli a Teleambiente – che dopo l’ultimo anno, che è stato ancora molto duro, secondo me sta nascendo una sorta di rivoluzione culturale umanistica dove i giovani hanno bisogno di qualcosa di diverso. Io credo che andiamo verso un tempo molto speciale, molto interessante. Abbiamo bisogno di ritrovarci. Io credo che questo mal dell’anima di cui parlavo, è un grande tema dei tempi moderni e insieme dobbiamo trovare il modo di alleggerirlo, curarlo no, ma alleggerirlo possiamo”.
“L’Umbria è una bella regione – ha concluso Cucinelli – dove grande spiritualità, grande misticismo, un po’ di silenzio, un po’ di qualità della vita. Noi umbri che a volte siamo un po’ crudi, ma generosi. Il futuro della nostra regione mi piace molto”.
Per informazioni chiamare il botteghino regionale allo 075 57542222, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 20, oppure consultare il sito www.teatrostabile.umbria.it