Da luglio a settembre, 24 comuni umbri ospiteranno la nona edizione ‘Suoni Controvento’, il festival di arti performative che unisce musica, teatro, letteratura e riflessione in un abbraccio con il territorio. L’ Umbria diventa un grande palcoscenico a cielo aperto tra arte e sostenibilità.
L‘Umbria si prepara ad accogliere la nona edizione di Suoni controvento, il festival estivo di arti performative promosso da Aucma (Associazione umbra della canzone e della musica d’autore).
Da luglio a settembre, sono 24 le città, cinque per la prima volta, che saranno lo scenario di un ricco cartellone di eventi che spaziano tra musica, teatro, letteratura, gaming per grandi e piccini e importanti momenti di riflessione, offrendo un’esperienza culturale immersiva e sostenibile.
Suoni Controvento, nato nei borghi del Monte Cucco lungo l’appennino Umbro-Marchigiano ha saputo crescere ed evolversi, coinvolgendo ogni anno nuovi comuni umbri, fino ad arrivare ad oltre una ventina, nell’edizione che sta per partire.
I comuni coinvolgi nell’edizione 2025 sono Acquasparta (new entry), Assisi, Bastia Umbra (new entry), Campello sul Clitunno, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione (new entry), Marsciano (new entry), Montefalco, Montone, Narni, Norcia, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sellano (new entry), Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone e Trevi.
Questa espansione testimonia la capacità del festival di creare una rete culturale diffusa, valorizzando le peculiarità di ogni territorio e coinvolgendo attivamente le comunità locali.
Sostenibilità e rispetto per l’ambiente
Fin dalla sua nascita, Suoni Controvento ha posto la sostenibilità al centro della propria missione.
Gli eventi sono progettati per avere un impatto minimo sull’ambiente, evitando installazioni invasive e privilegiando l’utilizzo di strutture leggere e temporanee.
Il festival segue un percorso di certificazione della carbon footprint, in collaborazione con Regusto, che consente di calcolare e compensare le emissioni di CO₂ attraverso l’utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain.
Inoltre, grazie alla partnership con il Gruppo Hera, il festival promuove l’utilizzo di energia pulita attraverso un modello di evento culturale a impatto positivo.
Luoghi suggestivi e connubio con la natura
Gli eventi di Suoni Controvento si svolgono in luoghi insoliti e suggestivi, spesso site-specific, che non solo ospitano le performance ma ne diventano parte integrante.
Dalle cime delle montagne ai parchi naturali, dalle grotte ai borghi medievali, ogni location è scelta per la sua bellezza e unicità, creando un dialogo in armonia tra arte e paesaggio. Ogni evento è anche un’occasione per scoprire luoghi meno battuti dal turismo di massa.
Un turismo lento e consapevole
Il festival promuove infatti un turismo slow, invitando i visitatori a vivere l’Umbria con lentezza e consapevolezza. I partecipanti sono incoraggiati a fermarsi più giorni, esplorando le bellezze naturali, storiche e culturali del Cuore verde d’Italia.
Le passeggiate letterarie, i trekking musicali e gli incontri tematici offrono occasioni uniche per scoprire il territorio in modo autentico e sostenibile.
Connubio perfetto e molto apprezzato da chi partecipa sono le passeggiate alla riscoperta dei bellissimi scenari umbri, che quest’anno prenderanno il via sia a piedi, che in sella alle due ruote, attraverso sentieri che conducono ai palcoscenici naturali dei concerti in cartellone, in notturna accompagnati dal cielo stellato, senza dimenticare la letteratura con ‘Libri in cammino’.
In questo 2025 a presentare i propri libri saranno Giorgio Van Straten (Montone 20/07), Valerio Aiolli (02/08 Spoleto), Viola Di Grado (09/08 Sigillo), Valerio Mieli (24/08 Marsciano) e Nicoletta Verna, vincitrice del premio dell’European Union Prize for Literature 2025 (30/08 Narni).
La presentazione
L’edizione 2025 del Festival, che è stata presentata a Perugia, presso la sede della Regione Umbria, propone un programma multidisciplinare che include concerti in alta quota, spettacoli teatrali, performance artistiche, incontri letterari e momenti di riflessione su temi attuali.
Prosegue infatti anche quest’anno la collaborazione ‘Rai Umbria e Suoni Controvento per il sociale’ progetto che si articolerà in quattro momenti di riflessione e di confronto su tematiche di attualità e argomenti di sensibilità sociale, accompagnati da intermezzi musicali, con l’obiettivo di coinvolgere e informare il pubblico non solo attraverso le arti.
Il commento della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti
“Abbiamo visto nascere e crescere questo evento – ha detto Stefania Proietti – che ora ha messo insieme tanti Comuni che hanno creduto nella cultura e che sposa la bellezza dell’Umbria e dei suoi luoghi più suggestivi e con la sostenibilità che rimane un punto fermo”.
Anche quest’anno Suoni controvento intreccia grandi nomi e nuovi talenti in un programma che unisce generi e generazioni.
Sul versante più noto della scena italiana brillano Brunori SAS, Afterhours, Raphael Gualazzi, Serena Rossi, Pfm, Nada e Dardust, mentre le sonorità internazionali ci saranno Nik West, Joseph Arthur, il folk del Trio Mandili e l’incontro tra culture di Khalab e Baba Sissoko.
Previsto anche un omaggio a Pino Daniele – Nero a Metà Experience – alla Cantina Caprai di Montefalco (07/09), che chiuderà il sipario di questa nona edizione di Suoni Controvento.
Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile sul sito ufficiale www.suonicontrovento.it